Berlino (Berlin), 31 gennaio 2020
Nella notte dal 30 al 31 abbiamo incendiato varie vetture dell’impresa delle armi ThyssenKrupp. Con quest’azione ci solidarizziamo con la lotta delle forze di autodifesa di Rojava contro la Turchia.
Da ottobre 2019, l’esercito turco e i suoi alleati jihadisti si trovano in una nuova fase della guerra contro le forze di autodifesa a Rojava (Nordest siriano). Questo attacco è diretto anzitutto alla popolazione di Rojava e al progetto del confederalismo democratico. Ma colpisce anche noi internazionalistx, poiché i valori della democrazia di base, dell’ecologia e della liberazione dei generi sono anche nostri.
La Turchia non è sola nella sua aggressione genocida. Al suo fianco ci sono gli Stati imperialisti della Nato e l’islam fondamentalista globale. E anche delle grandi imprese tedesche profittano niente male della guerra.Uno dei primi è il produttore d’acciaio tedesco ThyssenKrupp. L’impresa che già riforniva la Wehrmacht tedesca, ora vende anche alla Turchia dei beni bellici per dei miliardi. L’abbiamo considerato un buon motivo per passare alla fiamma nella notte dal 30 al 31 varie vetture di servizio del gruppo. Con quest’azione diamo il nostro contributo per rovinare il profitto che ThyssenKrupp ricava dalla guerra.
Con quest’azione mandiamo anche un segno di solidarietà ax arrestatx per la demo linksunten e al progetto casa queerfemminista Liebig34 sotto minaccia di sgombero.
La vostra resistenza ci infonde coraggio e speranza.
Jin Jiyan Azadi!
One Struggle one fight!
Fonte: Indymedia (Tor), trad. mc