Berlino (Berlin), 29 giugno 2016
Anche nella seXta notte conseguente noi vandalx eravamo di nuovo aggiro e deonevamo bombe incendiare sotto delle vetture di rappresentanze diplomatiche. Toccava a un’automobile dell’ambasciata francese a Berlino Schöneberg.
I saluti fiammeggianti li mandiamo ax insortx che a partire dalle novelle progettate delle leggi sul lavoro scendono in strada in tutta la Francia e dimostrano cosa pensano dal diktat dei socialisti.
Non si tratta della legge in se ma del movimento crescente, la gioventù che cerca delle prospettive e che vive nel rifiuto dell’esistente.
Le eruzioni di rabbia collettiva negli ultimi tre mesi e la riconquista delle strade concede delle consolazioni in tempi bui. La potenza coloniale non è colpita ingiustamente. Il confronto nella lotta alle insurrezioni ha una lunga tradizione. Sia lo sgombero del Jungel a Calais, l’arresto e l’espulsione di migliaia di „sans papier“ o lo smantellamento militare dei protesti attuali.Lo Stato francese è, come ogni Stato, un gran pezzo di merda. Crede che basta spaccare a spari di flashball gli occhi oppure multilare con le granate abbastanza dex sux ospiti per sopprimere lo scoppio montante di rabbia.
Anche a Berlino il potere di Stato continua a muovere guerra alla popolazione del quartiere Nord di Friedrichshain. In questo, Henkel non è di meno che Valls. Con l’oppressione, l’assedio e procedendo in modo restrittivo mediante strategie militarmente applicate si tenta di spezzare la volontà dex insorti. Che il piano non funziona nè nella piccola enclave Gallica nè a Berlino ce lo dimostrano gli ultimi medi e giorni.Vogliamo dare forza ax nostrx compas nella Rigaer94 e anche in Francia e continueremo a fare bruciare le fiamme dei nostri cuori nelle strade di Berlino.
Inoltre è andata a fuoco un’auto dell’ambasciata georgiana a Mitte. Speriamo per il rabbioso senatore degli interni Henkel che abbi una buona spiegazione per il fatto che tutta Berlino diventa zona di pericolosità e che nessun uomo di Stato sia al sicura dal nostro fuoco rivoluzionario quando il giorno dopo c’è la visita dittatore georgiano.
Anche il giorno 7 è giorno X e non l’ultimo!
Chiamiamo alla demo del 09/07/16 a Berlino per dare libero sfogo al nostro odio comune.
Rigaer rimane!
Rigaer debout – souleve toi
(A)
Fonte: Linksunten