Berlino (Berlin), 26 gennaio 2016
„Un chilometro d’Anarchia“ – BZ – Ci lavoriamo. Nella notte di lunedì a martedì nella Wildenbruchstrasse abbiamo incendiato un furgone del gruppo Mähren. Attualmente la politica e gli organi di repressione lavorano a diversi livelli per smantellare l’ultimo vicinato resistente a Berlino. Già da tanto, oltre alla repressione fisica e giuridica, esibiscono un attacco discorsivo contro la resistenza, l’utopia e la militanza.
Così lx attivistx in totale adesione alla terminologia AfD sono definitx come „fascisti verniciati di rosso“ (ex ministro degli interni del Land, Körting) e RBB (Radio di Berlino) diffonde contributi che distorcono le cause e gli effetti della città capitalista servendo alla fine solo alla diffamazione della politica che va oltre lo spettacolo. Tutto questo è fiancheggiato da sempre nuove captiole della gentricazione, con nuove costruzioni e affitti da usura. Nel tutto colpisce che in tutto il mondo gli organi di repressione puntano su dei mezzi simili, da Bristol ad Atene.
Ma non con noi. Il gruppo Mähren lo abbiamo scelto per essersi distinto già in passato da attore contro le lotte contro gli affitti, come nell’occupazione del „Cafe Diesseits“ nel Heinrichsplatz o nell’occupazione della Schlesische Strasse 25. Questo piccolo atto di dissenso lo collochiamo, perciò, in questi giorni dell’inasprimento attorno alla ZAD Dorfplatz, alla Friedel 54 e M99, coscientemente nel contesto del recente appello a un milione di Euro nell’occasione di uno sgombero. Abbiamo bisogno di questi spazi della Zone à défendre (zu verteidigende Zone) – ZAD, per conoscerci e per sempre ripartire per nuovi lidi!
Per una, due tre – molte piazza di paese – ZAD a Berlino!
Friedel 54 & M99 devono rimanere!
Venite alla demo del 06/02 „Difendere le strutture ribelli, creare vicinati solidali“ a Berlino!
Fonte: Linksunten/ trad. mc