Berlino (Berlin), 1 novembre 2015
Dal 31/10 al 1/11abbiamo attaccato e marchiato l’Ufficio Cittadini di „Pro Deutschland“ come luogo dell’aizzamento razzista e disprezzo del genere umano.
Lo vediamo come risposta necessaria all’aizzamento che seminano e diffondono contro le persone in fuga come anche all’odio generalizzato contro „non tedeschi“ (più vago di così…).
Sia „Pro Deutschland“, AfD, Pegida (e propaggini) sia i partiti affermati come CDU/CSU e SPD, in questi tempi sfruttano il clima incandescente per realizzare la loro politica di disprezzo del genere umano e di aderenza alla logica capitalista. Non solo accettano la morte dei valori „occidentali“ tanto osannati come libertà, giustizia e dignità umana ma anche la morte di milioni di persone in fuga. Senza con questo anche solo percepire queste persone come tali, bensì vedendole ormai solo come perso privo di valore economico.Non possiamo ignorare ancora coloro che dalle nostre parti diffondono l’aizzamento razzista, negano alle persone sia la vita e i diritti sia la dignità e le attaccano quotidianamente.
Nemmeno possiamo continuare solo a sgridarle per esprimere la nostra protesta.
Dobbiamo, e così concepiamo questa azione, diventare attivx, dobbiamo attaccare e fermare l’aizzamento razzista. Il che significa trasformare la nostra protesta in resistenza contro di loro.
„Protesta è se dico che questo e quello non mi va bene, resistenza è quando faccio sì che ciò che non mi sta bene non succede più.“
Anche se era solo una Ufficio Cittadini e addirittura può continuare a funzionare e le tracce della nostra resistenza vanno scemando, è tuttavia il primo passo nel passaggio dalla passività alla resitenza attiva ed all’attacco contro le condizioni imperanti.
Così intendiamo la nostra azione.
Come un primo colpo a pietrate contro il razzismo e lo sprezzo del genere unamo dalle nostre parti.
Scendiamo in strada contro i nazi & razzistiridare
pietra dopo pietrate
pezzo dopo pezza!!!
NESSUNX È ILLEGALE
Fonte: Linksunten