Brema (Bremen), 28 gennaio 2020
Brema nella notte al 28/01/2020. Con l’incendio al posto degli sbirri nel quartiere Steintor rispondiamo ai perenni attacchi contro le nostre strutture e al divieto di Indymedia Linksunten. Il divieto sarà trattato nei prossimi giorni dal tribunale amministrativo federale di Lipsia. Per noi il risultato è irrilevante. Non crediamo nei valori dello Stato di diritto come la libertà di opinione e di stampa. Non avanziamo richieste. Nel momento di cambiamenti sociali fondamentali, lo Stato tedesco mostrerà sempre la sua brutta faccia da sbirro. „Attaccare lo Stato autoritario!“ era il motto della demo a Lipsia dell’ultimo fine settimana. Lo riprendiamo e ci comportiamo di conseguenza. Poiché chi se non i suoi sbirri rappresentano meglio lo Stato autoritario? Con chi si deve scontrare sulla strada ogni movimento rivoluzionario?
Nella lotta allo Stato autoritario, ogni successo ha anche le sue conseguenze. Nel G20 ad Amburgo migliaia festeggiavano i momenti di sorpresa dei tumulti e la temporanea impotenza di un gigantesco spiegamento sbirresco. Il divieto di Linksunten era la reazione diretta dello Stato alla disfatta degli sbirri e della politica nelle strade di Amburgo. Noi come sinistra rivoluzionaria fummo privatx di un’importante struttura di comunicazione e di lavoro pubblico. Montare un’associazione e poi vietarla: così lo Stato tedesco si è creato un’efficace strumento repressivo.
Nei contenuti la procura motiva il divieto con la vicinanza alle azioni militanti. Ed è esattamente una tale pratica militante che ci assumiamo. Coerentemente, la nostra solidarietà ha un espressione offensiva: Varie taniche di benzina e una miccia nell’area d’entrata del posto degli sbirri nel quartiere Steintor. Agiamo in solidarietà con Indymedia Linksunten e con le varie lotte per una società libera e solidale!
Per noi come rivoluzionarix sono centrali: la pratica dell’azione diretta, lo scontro con lo Stato e i momenti insurrezionali. Poiché lo Stato tedesco garantisce e mantiene i rapporti fondamentali di proprietà e i limiti di ogni libertà. Il superamento dello sfruttamento economico e lo smantellamento delle frontiere lastricate di cadaveri si conquisterà solo contro e giammai con questo Stato. Nello Stato tedesco questo si sa bene e così si tenta di stroncare e di controllare ogni ribellione militante. Per questo scopo, le autorità investigative e di repressione ricorrono a quasi ogni mezzo possibile e immaginabile. Tantx attivx accettano le offerte di pacificazione oppure si fanno terrorizzare. La pretesa di rinunciare alla violenza porta dritto dritto al percorso delle proteste addomesticate dei movimenti democratici e dei partiti. Movimenti sociali una volta radicali finiscono nel riformismo, nella comodità e nella „partecipazione“.Anche ulteriori attacchi contro di noi e le nostre strutture non rimarranno senza risposta. Sbirri fuori dai nostri quartieri! Oppure tenete a portata di mano i vostri estintori.
La libertà si forma come movimento in lotta!
Autonome Gruppen
Fonte: Indymedia (Tor), trad. mc