Berlino (Berlin), 7 giugno 2019
Sgomberare costa caro! Nella notte dal 6 al 7 giugno abbiamo attaccato due auto della ditta di Aachen Siedlungs- & Wohnungsgesellschaft (ASW). Con l’azione ci dichiariamo solidali con la Großbeerenstraße 17a, occupata da settembre 2018 e poco fa sgomberata dalla polizia su ordine della ASW.
La Großbeerenstr. 17a a Kreuzberg, occupata da settembre 2018, fu sgomberata fine maggio. L’occupazione ha dimostrato che le occupazioni più durature a Berlino sono possibili, ma anche che lo Stato e il capitale tentano in tutti i modi di impedire e di sgomberare le occupazioni. Perciò la nostra solidarietà deve farsi molto più solida per trasformare le fantasie di sgombero in sudore di paura. Come primo contributo minimo, nella notte a venerdì all’incrocio Harzer Str. Ecke Treptower Str. a Neukölln abbiamo così abbassato e cambiato vernice a due auto parcheggiate della compagnia insediamenti e abitazioni di Aachen.
La ASW è proprietaria della G17a e a sua volta è proprietà della chiesa cattolica. Una volta in più si dimostra, uguale di come certi fautori si presentino, che come ogni bettola immobiliare agiscono in modo capitalistico. Vale anche per il senato rosso-rosso-verde e specialmente per il senatore degli interni Geisel. Ci si nasconde dietro gli slogan elettorali mentre in pratica i picchiatori del senato degli interni attaccano brutalmente ogni tentativo di occupazione.
Lo slogan „sgomberare costa caro“ dovrebbe essere anche ul nostro motto per il futuro, poiché la lista dei progetti nella città minacciati di sgombero si fa sempre più lunga. Salutiamo lx nostrx amicx che nella stessa notte hanno visitato i fautori dell’espulsione a Neukölln e Friedrichshain. Partecipate alla campagna „solidarietà significa attacco“ – per un’estate rovente!
Fonte: Indymedia, trad. mc