Berlin (Berlino), 2 febbraio 2018
Nella notte al 2 febbraio ’18 abbiamo attaccato la nuova sede della polizia federale sulla riva Schöneberg. Pietre e bottiglie piene di vernice colpirono l’entrata in vetro e alcune finestre del nuovo grandioso esemplare di de Maizière della „Direktion 11“ nella Schöneberger Straße, palazzo ex Bombardier nel quale sono entrati inizio agosto ’17.
La nuova direzione della polizia federale secondo il Tagesspiegel serve da palazzo amministrativo tra l’altro alla GSG9, al gruppo aeronautico della polizia federale, al dipartimento „incarichi di copertura di polizia all’estero“ e „incarichi speciali di difesa del traffico aereo“ come anche al „appoggio operativo e investigativo“. Sede delle unità speciali è l’area di una caserma a Spandau tra le vie Schmidt-Knobelsdorf e Seekt.
La polizia federale è il braccio esecutivo del ministero degli interni. Ma il suo spazio d’ influenza va ben oltre le istallazioni ferroviarie tedesche, poiché come „scorta di persone aria“ eseguono delle espulsioni (di massa) oppure sono presenti nelle missioni all’estero come per es. in Somalia e in Afghanistan, dove addestrano le „forze di sicurezza e di polizia“, essendo perciò tra gli effettivi che agiscono nella guerra (civile) locale.
Per il vertice G20 ad Amburgo la polizia federale con 5500 sbirri forniva una parte notevole dei circa 31.000 sbirri schierati. C’erano anche le nuove unità BFE+ (d’istruzione preventiva e catturandi) e i droni della polizia federale. E successivamente intervenivano nelle razzie.
I nostri saluti vanno ax prigionierx della rivolta di Amburgo!
They will not break us!
United we stand!
Fonte: Indymedia, trad. mc