Berlino (Berlin), 12. Novembre 2016
Si scaldano le cose nelle preparazioni per un giugno caldo contro il G20. Nella notte dal 11 al 12 novembre, distruzione di proprietà della ditta Thales.
È l’undicesima delle grandi ditte nella produzione d’armi con un utile annuo di 14 miliardi di € e inoltre partecipa a molti programmi tecnologici come per es. al programma satellite Galileo:
Inizialmente concepito solo per usi civili come gli smartphone, navigazione ecc., luglio 2018 il parlamento europeo decise che questa tecnologia “doveva servire” anche le operazioni nel quadro della politica europea per la sicurezza e la difesa.
Thales sviluppò anche il progetto “watchkeeper”. Su ordinazione delle forze armate britanniche costruirono un drone senza pilota (Thales Watchkeeper WK450). I droni costruiti fino al 2012, eseguirono 140 voli in Afganistan fino al 2014 e nel 2016 furono, ovviamente, modernizzati. A partire da quest’anno è possibile equipaggiare il drone con una testa esplosiva di 2 kg a guida GPS e laser. Così la tecnologia di Thales può, finalmente, uccidere anche direttamente.Ma si sono anche già fatti notare con il loro programma droni nel Jungle Calais, dove giravano i loro prodotti. (una lista di partecipanti allo sgombero si trova qui su https://linksunten.indymedia.org/de/node/194981 )
Era questa la buona occasione di prendere alla parola l’antico filosofo greco Thales: l’inattività è sofferenza. Ecco perché non potevamo far a meno di bruciare un’auto dell’impresa bellica a Weissensee.
Così ci piacque anche la notizia della settimana passata, cioè la ruspa trivellatrice in fiamme sul terreno non coltivato Curvy a Berlino. E vorremmo aggregarci alle parole dex compas: “In Amburgo e sul percorso fino a quel momento vogliamo entrare in un confronto e scambio esattamente su queste questioni e questi conflitti a livello globale. Poiché, come la gentrificazione non si ferma ai confini di un paese, così la nostra resistenza non dovrebbe ridursi a un luogo ma pulsare insieme a tanti e conflitti. Affinché arriviamo ad una frequenza comune e si crei uno staccato dell’attacco.Siamo dappertutto. Collegare le lotte. Fare del G20 un disastro.
(Inoltre: appello anarchico G20 https://linksunten.indymedia.org/node/188436)
“…inoltre nelle fila del nemico si crea confusione poiché esplodono vari focolai del conflitto e non solo laddove dove lo attende e si è preparato, ma anche in altri punti che erano imprevedibili nella progettazione strategica delle operazioni sbirresche.”
Cospirazione delle Cellule del Fuoco – Internazionale Nera
Fonte: Linksunten