Schleusingen/Suhl/Zella-Mehlis, 11 novembre 2016
Ogni anno di nuovo nel giorno del lutto popolare si celebrano delle commemorazioni presso i monumenti ai soldati per commemorare i soldati tedeschi caduti. Nella Turingia Sud lx rappresentanti delle città e dei comuni e le cameraterie nazi si danno il cambio sotto i relativi monumenti.
(…) In Tali commemorazioni sparisce ogni carattere storico specifico di quelle “dominazioni violente”, cosa che nel frattempo include certamente anche il capitalismo di Stato della DDR. I criminali tedeschi che sterminarono milioni di persone sono rappresentate allo stesso livello dei morti del muro, degli alleati caduti e delle vittime dei tedeschi. Una tale commemorazione livellante che non distingue più tra vittime e boia nel paese dei boia è problematica per la sinistra politica e per tutte le persone che s’impegnano affinché le condizioni della barbarie tedesca, le condizioni dell’antisemitismo eliminatorio in questo pese e in tutto il mondo siano tolte di mezzo. (…) È espressione di una coscienza che rifiuta, e rimuove o vuole fare dimenticare una effettiva rivisitazione critica del nazionalsocialismo. Si compie la frase di Paul Spiegel, che dice che gli assassini si trincerano dietro gli appelli alla pace. (…) Per questo ricordare e commemorare non ci vuole un giorno di lutto popolare che nel concetto di popolo porta in se un pensiero che in Germania è da sempre collegato con l’ideologia ‘sangue e terra’ per cui il razzismo e l’antisemitismo sono essenziali. Noi rifiutiamo una comunità che si basa sull’emarginazione. Noi lottiamo per un insieme solidale di tutta la gente oltre il loro orientamento sessuale, il colore della pelle o l’origine, per una società oltre ogni sfruttamento e domesticazione capitalista.Ma non basta abbellire i luoghi del mito vittimista tedesco con vernice rosa e pece. La nostra critica della politica di commemorazione tedesca deve essere portata sulla strada!
(Segue appello a una demo antifa tenuta il 13 novembre)
Circolo di lavoro marcare i criminali Rennsteig, novembre 2016
Fonte: Linksunten, mc