Lipsia (Leipzig), 12 dicembre 2015
Sabato, durante una sfilata nazi a Lipsia, avvenivano dei tumulti mediamente gravi. Oltre sulle 50 (secondo la polizia) auto degli sbirri danneggiate e sui fuochi nei pozzi dei cavi della segnaletica sulla tratta di arrivo dei nazi non ci furono delle precise informazioni di polizia. Ecce perchè ulteriori informazioni ci faranno piacere. Oltre i danni a tante banche (Casse di Risparmio, Hanseatic Bank), l’inventario dei trasporti pubblici scassato, i grandi danni alla sede della Bundesbank nella Karl-Liebknecht-Strasse 141a, si potevano accertare dei vetri rotti anche negli edifici appena costruiti e nelle filiali di Subway, Burgerking, Rewe ecc.
La „KarLi“, miglia culturale in parte ristrutturata a viale della Karl-Liebknecht-Strasse direzione Lipsia Sud, ostenta tanto di distruzione. Nelle prime ore del Sabato sera avvenivano i più pesanti scontri degli ultimi anni tra lx autonomx di sinistra e la polizia. Provebivano da una manifestazione di circa 2500 persone contro una sfilata autorizzate di soli ± 150 aderenti sia al partito „Die Rechte“ (La Destra), sia alla „Offensive für Deutschland“ (OfD – Offensiva per la Germania) e a „Thügida“ propaggine di Pegida.
Gente incappucciata costruiva e incendiava barricate, spaccava vetri demoliva auto. Secondo la polizia ci furono 69 agenti di polizia feriti e 50 auto di servizio danneggiate. La direzione della polizia di Lipsia domenica pomeriggio non riusciva ancora a fornire il numero dex dimostranti feritx. In due casi fu chiamata l’ambulanza. Dopo gli accertamenti d’identità, le 23 persone temporaneamente fermate furono rilasciate.
Fonte: TAZ
Video:
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Polizei:
Svolgimento della riunione del 12 dicembre 2015 – la periferia sud di Lipsia sommersa da tumulti
Responsabili: Maria Braunsdorf e Andrea Loepki / Ultimo aggiornamento: 12/12/2015, h 22:30Svolgimento della riunione il 12 dicembre 2015
La periferia sud di Lipsia sommersa da tumultiLe alleanze populiste di destra „Offensive für Deutschland“ (OfD), Thügida e il partito Die Rechte avevano per oggi dapprima segnalato tre sfilate indipendenti, che avrebbero dovuto convergere in una manifestazione finale unica nel quartiere di Lipsia Connewitz. In base alla prognosi dei rischi, nei colloqui di cooperazione ci si mise però d’accordo per una sfilata unica sul seguente persorso: partenza dal punto di raccolta nella Kurt-Eisner-Strasse atezza Altenburger Strasse, lungo la Kurt-Eisner-Strasse e Arthur-Hoffmann-Strasse fino al luogo della manifestazione intermedia nella Arndtstrasse, per poi tornare di nuovo al punto di partenza. La sfilata, che alle h 14:37 iniziava in ritardo, terminava quasi senza disturbi poco prima delle h 15:49 con una manifestazione finale al punto di partenza.
Quando correva voce che dex populistx di destra aveano l’intenzione di radunarsi all’interno oppure nei presso del quartiere Connewitz, d’orientamento alternativo, furono lanciati degli appelli pubblici alla mobilitazione anche marziale – sia d’ambienti autonomi di sinistra sia d’ambienti di estrema destra. Visto le esperienze già deplorevoli attorno alla sfilata OfD del 26 settembre 2015, la direzione di polizia di Lipsia esprimeva subito il timore di nuove violenze.
La prima conferma che questa valutazione non era esagerata venne da ignoti che nelle prime ore della mattina, cioè verso le h 08:00, accendevano degli ordigni incendiari nei pozzetti dei cavi delle ferrovie metropolitane nei pressi delle fermate Connewitz e Plagwitz. Chiaramente volevano ostacolare l’arrivo dex populistx di destra. Ma furono ostacolatx tuttx lx utenti sulle tratte Gera-Lipsi e anche Markkleeberg-Lipsia.
Nell’ambito della difesa di percorso, verso le h 11:00 s’iniziò con il dispiegamento delle griglie di sbarramento atte garantire il decorso della sfilata autorizzata. Con ciò e con l’impiego di numerosi agenti di polizia si poteva in seguito impedire un incontro diretto tra le parti avverse. Sul percorso della sfilata (Arthur-Hoffmann-Strasse) ci fu solo un breve sit-in di 30 persone. Solo che dex autonomx di sinistra colsero l’occasione della separazione rigida per sfogare le proprie aggressioni verso polizia nella più massiccia delle forme.
Già la vigilia della sfilata dex populistx di destra vide dei tumulti con circa 300 autonomx di sinistra nella Karl-Liebknecht-Strasse/Kurt-Eisner-Strasse. La situazione richiedeva l’impiego di cannoni d’acqua e di gas urticanti, allo stesso modo che, poi, fu necessario in seguito. Così, sulla Piazza Sud (Karl-Liebknecht-Strasse/Schenkendorffstrasse) si adunarono fino a 1000 incappucciatx violenti che dalla pavimentazione del marciapiede asportarono delle pietre grandi come un pugno e le lanciarono sugli agenti e le macchine di polizia. La quantità dei proiettili era chiaramente a tre cifre. Dopo l’arrivo dei cannoni a’acqua sul posto, il gruppo di persone si dirigeva in gran parte verso l’esterno della città prendendo la Karl-Liebknecht-Strasse, dove tirava dei bidoni dell’immondizia e pezzi della tecnica stradale (elementi in plastica) sulla strada incendiandoli. Fermate distrutte, vetrine spaccate dei negozi e degli istituti di credito, vetture demolite ed i container e le pile di pneumatici in fiamme completarono il quadro della furia devastante e aggressione. La canaglia spaccarono molte vetrine dei più svariati negozi. Non esitarono nemmeno nell’attacco violento alle forze d’intervento dei vigili del fuoco e ad altre di soccorso.
In mezzo a questi eccessi di violenza, le otto manifestazioni pacifiche che come contro-protesta alla sfilata dex populistx di destra ebbero luogo nella zona degli incroci tra la Bernhard-Göring-Strasse/Hardenbergstrasse, la Kurt-Eisner-Strasse/Karl-Liebknecht-Strasse, la Arthur-Hoffmann-Strasse/ Scharnorststraße, Selnecker Straße, Karl-Liebknecht-Straße/Altezza HTWK (il trad.: Istituto Superiore Tecnica, Economia e Cultura), alla Feinkost, vicino al Connewitzer Kreuz e alla Windscheidstrasse quasi non facevano testo. Inoltre, lx violenti potevano anche troppo spesso di nuovo confondersi tra lx partecipanti pacificx alla manifestazione si sarebbero dissociati più decisamente e in modo attivo. Questo vale anzitutto per i momenti, nei quali l’impiego dei mezzi coercitivi era indispensabile.
Un partecipante alla riunione che era stato posto in stato di fermo preventivo per partecipazione a violazione dell’ordine pubblico e resistenza a pubblico ufficiale e la cui macchina – fuori dalla quale lui agiva – fu sequestrata come strumento di reato, allo scadere dei motivi del formo poteva essere rilasciato dalla stazione di servizio della polizia insieme al proprio furgone 50 infrazioni al CP, alla legge sugli stupefacenti, alla legge sugli esplosivi e alla legge sulle riunioni, 23 arresti, 69 agenti feriti – dei quali due poliziotti e uno loro inidoneo al servizio per almeno 4 settimane, diversx manifestanti feritx, 50 auto di servizio danneggiate – delle quali 4 inutilizzabili, fanno ben capire la dimensione dell’eccesso di violenza odierno. Visto questi numeri, alla dichiarazione del sindaco Burkhard Jung non c’è nulla da aggiungere. (Situazione: h 22:30 – Loe/MB)