viva Alexis 06.12.2008 7 anni fa è iniziata in Grecia una ribellione anarchica, che si è diffusa a livello internazionale e ancora continua. Nonostante i numerosi tentativi di torturare e uccidere i nostri compagni di tutto il mondo ,noi abbiamo rifiutato di farci intimidire e la repressione di stato non ha fatto altro che renderci più forti.
Nel contesto del Dicembre nero abbiamo incendiato due veicoli in una concessionaria Suzuki sperando che il fuoco avrebbe illuminato l’edificio. La Suzuki fornisce regolarmente lo Stato greco con nuovi veicoli in modo da poter torturare meglio, come quelli utilizzati per la contro-insurrezione dalle squadre Delta.Moto Suzuki sono utilizzate sul campo contro la popolazione da questi servi del regime greco recentemente riconfermato.
Dedichiamo la nostra azione ad Alexandros Grigoropoulos che è stato assassinato ad Exarcheia la notte del 6 Dicembre, 2008.
Noi siamo consapevoli della natura puramente simbolica della nostra azione e siamo anche consapevoli del fatto che nelle metropoli queste azioni sono appena notate, però, ci auguriamo che i pochi che lo hanno fatto ci imitino e condividano le nostre intenzioni distruttive portando avanti le proprie operazioni di attacco al sistema.
Ci sono sempre un sacco di motivi, in qualsiasi momento per scatenare intenzioni distruttive e attaccare le odiate istituzioni (in)statali e i loro servi.
Questi anni di letargo avrebbero dovuto essere sfruttati in modo da poter raggruppare e discutere nuovi metodi di azione diretta.
per un Dicembre Nero
Libertà per tutti i prigionieri in rivolta in tutto il mondo
Fonte: autistici.org/cna/